Ginecologia


Donne in salute a tutte le età
La visita ginecologica è un esame importantissimo per la salute della donna in tutte le fasce d’età, dalla pubertà, in gravidanza, in menopausa e nella postmenopausa.

È consigliabile prendere confidenza con il proprio corpo e con gli esami fin dalla giovane età e sottoporsi a una visita ginecologica di routine se si hanno rapporti sessuali o si sono superati i 18 anni. Si dovrebbe effettuare una visita all’anno e, in ogni caso, tutte le volte che si presenti o si sospetti un problema ginecologico.

Il dottor Paolillo Diodati si dedica da più di vent’anni alla cura delle donne e delle loro specifiche problematiche, offrendo una serie completa di servizi, dai controlli di routine alle patologie più comuni, dalle problematiche legate all’ambito riproduttivo alle tecniche di fecondazione assistita.

Il dottore pone molta attenzione a rendere la visita ginecologica poco fastidiosa, mettendo la donna a proprio agio sin dalla prima volta.

Visita ginecologica e consulto


Fin dalla giovane età
La visita ginecologica è un esame importantissimo per la salute della donna, per questo è consigliabile prendere confidenza con il proprio corpo e con gli esami fin dalla giovane età.

Quando è consigliata la visita ginecologica
È consigliato sottoporsi a una visita ginecologica di routine se si hanno rapporti sessuali o si sono superati i 18 anni. Si dovrebbe effettuare almeno una visita all’anno e, in ogni caso, tutte le volte che si presenti o si sospetti un problema ginecologico.

Il dottor Paolillo Diodati lavora con attenzione per rendere la visita ginecologica poco fastidiosa, mettendo le donne a loro agio sin dalla prima volta.

Diagnosi e terapia dell'endometriosi


Una malattia trascurata
L’endometriosi è una malattia spesso dolorosa in cui il tessuto che normalmente è posizionato all’interno dell’utero, chiamato endometrio, cresce al di fuori dell’utero. L’endometrio è il tessuto che riveste all’interno la superficie uterina e che ogni mese cresce e si sfalda durante il ciclo mestruale. L’endometriosi colpisce le donne in età riproduttiva e può provocare sterilità o disturbi anche molto invalidanti. Più frequente di quel che si creda, non è sempre facile da riconoscere, perché i sintomi possono essere poco specifici e quindi comuni ad altre patologie. È una patologia che può diventare severa soprattutto se sottovalutata, pertanto è necessario diagnosticarla per tempo per poter instaurare rapidamente la terapia più idonea (che può essere farmacologica o chirurgica).

I sintomi
I sintomi classici possono essere:

  • dolori mestruali molto intensi
  • flusso irregolare e abbondante
  • dolore durante i rapporti sessuali
  • dolori al retto durante la defecazione
  • dolori alla parete vescicale durante la minzione
  • diarrea e/o stitichezza.

Questi sintomi si manifestano sempre in concomitanza con i giorni del ciclo, visto che si tratta di cellule che rispondono alle stimolazioni ormonali. Sono disturbi che possono alterare anche di molto la qualità della vita. Nel 2006 l’endometriosi è stata dichiarata ‘malattia sociale’ dal Senato della Repubblica.

La diagnosi
La diagnosi si fa innanzitutto su base clinica, ossia partendo dai sintomi che la donna riferisce. La conferma si può avere con la visita ginecologica e con un’ecografia transvaginale, in grado di rilevare la presenza di noduli e cisti. Tuttavia, nei casi di endometriosi lieve, senza nodularità, visita ed ecografia potrebbero non essere sufficienti ed in tal caso, per arrivare alla diagnosi, saranno necessari esami più approfonditi. L’endometriosi può essere trattata con un approccio medico, chirurgico e combinato.

Utero fibromatoso


Cos’è
L’utero fibromatoso è una patologia che colpisce tutto l’utero, determinando una perdita di elasticità, un progressivo ingrossamento ed un indurimento dell’organo stesso. L’età della maggiore incidenza è fra i 40 e i 50 anni anche se, dopo i 20 anni, può comparire a qualsiasi età.
Nella maggior parte dei casi questa malattia benigna che colpisce l’utero è da considerare quasi completamente asintomatica, tanto da essere scoperta spesso per caso, durante le visite ginecologiche di routine. Se compaiono però alcune anomalie, è importante fare attenzione. In età fertile uno dei sintomi più evidenti si manifesta durante le mestruazioni, quando le perdite diventano più consistenti e il dolore più pungente. Si possono riscontrare, inoltre, sia un’anemia sia la diminuzione della fertilità o complicanze nel corso della gestazione (parti pretermine ecc.).

Trattamento
Il trattamento dei fibromi è necessario quando sono presenti sintomi importanti o quando le dimensioni del fibroma sono tali (fibroma maggiore di 4-5 cm) da determinare rischio di complicanze future.
Nelle donne in età riproduttiva, che desiderano una gravidanza, il trattamento va eseguito se il fibroma impedisce la gravidanza o se le sue dimensioni sono tali da determinare problemi in caso di gravidanza futura (in gravidanza i fibromi tendono a crescere di dimensioni). Il trattamento è principalmente chirurgico in quanto è l’unico metodo risolutivo. Il dottor Paolillo Diodati, eseguite tutte le indagini e valutate le condizioni cliniche, potrà consigliare l’intervento più adatto.

Ipermenorrea


I flussi mestruali abbondanti
Ogni 28 giorni circa l’endometrio si sfalda e, insieme al sangue che si libera dai vasi sottostanti, viene eliminato all’esterno del corpo e costituisce la mestruazione. La forte emorragia mestruale, tipica dell’ipermenorrea, avviene perché l’utero non è in grado di bloccare la perdita di sangue: in pratica, non riesce ad emostatizzare nel momento in cui si ha il distacco dello strato funzionale dalla mucosa.
L’ipermenorrea potrebbe essere spia di adenomi, miomi, polipi uterini e patologie organiche genitali in genere, ma potrebbe indicare anche malattie più gravi, quali nefropatia, leucemia, ipertensione (patologie sistemiche).
Le endometriti, cioè le infiammazioni acute a carico dell’endometrio, possono provocare accumuli di sangue; al momento della mestruazione, le congestioni possono creare ipermenorrea. Anche l’affaticamento generale, lo stress, il lavoro, e le variazioni ambientali potrebbero, in qualche modo, facilitare l’insorgenza di ipermenorrea: in questi casi si tratta di un fenomeno transitorio ed assolutamente innocuo, ma è sempre necessario rivolgersi al medico.

Diagnosi e terapia  
Per diagnosticare la causa principale del problema, il dottor Paolillo Diodati effettuerà una visita accurata, una serie di esami del sangue ed eventualmente un’ecografia. Se i farmaci appropriati, sostanze coagulanti e medicinali che potenziano il tono della muscolatura uterina o a base ormonale, non sono in grado di risolvere il problema, potrebbe essere necessario un raschiamento.

Pap-test


L’esame
Il Pap-test si effettua prelevando dalla cervice, in maniera indolore, delle cellule che verranno poi osservate al microscopio. L’esame è importantissimo per la diagnosi di infezione causata da un particolare virus chiamato Papilloma Virus (HPV), tra i principali responsabili del carcinoma al collo dell’utero.
Dall’analisi del campione può essere rilevata la presenza di eventuali lesioni precancerose.

A cosa serve
La citologia cervicovaginale, più comunemente conosciuta come Pap-test, ha varie finalità:

• rilevare lesioni citologiche che anticipano neoplasie cervicali, attuando così prevenzione e diagnosi precoce
• evidenziare le infezioni cervico-vaginali
• valutare il clima ormonale.

Il tumore del collo dell’utero progredisce lentamente e, se diagnosticato in tempo, può essere curato rispettando l’integrità anatomica e funzionale della zona, per questo il Pap-test è un esame che andrebbe ripetuto una volta all’anno, mentre il DNA-HPV-test è raccomandato ogni tre anni.

Infezione da HPV
Il Papillomavirus Umano (HPV) è la causa del carcinoma del collo dell’utero, ma anche della maggior parte delle neoplasie anali e del cavo faringeo. L’infezione avviene quasi esclusivamente per via sessuale, anche se non mancano altre vie di trasmissione. Esistono molti tipi di HPV, alcuni dei quali denominati ad alto rischio perché tipicamente coinvolti nella patogenesi del tumore, e pertanto il test è solitamente finalizzato alla ricerca degli HPV ad alto rischio.

Ecografia pelvica


Che cos’è
L’ ecografia pelvica è lo studio dell’apparato genitale femminile, per evidenziarne la fisiologia ed eventuali disturbi. L’esame prende in considerazione alcuni organi pelvici, come ad esempio utero, tube, vescica, ovaie.

A cosa serve
Lo scopo dell’esame è indagare il funzionamento dell’apparato genitale in caso di disturbi quali il flusso mestruale irregolare, gli eventuali dolori alla parte bassa dell’addome e le patologie, che possono essere fibromiomi, cisti ovariche e iperplasia, sia di carattere benigno che maligno.

L’esame
Dopo aver applicato una piccola quantità di gel sulla superficie dell’addome inferiore, il medico appoggia e muove una sonda collegata all’apparecchiatura ecografica, in grado di produrre sezioni anatomiche fedeli delle strutture esaminate. L’esame dura mediamente 15/20 minuti.

Colposcopia


L’esame
La colposcopia è eseguita principalmente per prevenire e diagnosticare precocemente tumori del collo dell’utero. L’esame permette la visione ingrandita da 2 a 60 volte della cervice uterina.
Attraverso la visione ingrandita il medico riesce a rilevare anomalie, eventuali lesioni, alterazioni o neoplasie che potrebbero sfuggire ad una visione ad occhio nudo. Sulla superficie da esaminare viene applicata una soluzione che ha la capacità di mettere in risalto le aree anomale eventualmente presenti. Nelle zone sospette, per ottenere una diagnosi sicura, è possibile effettuare una biopsia.

Le principali indicazioni

  • Pap-test anomalo
  • sospetto di infezione da Papilloma virus (HPV) o di altre malattie a trasmissione sessuale (esempio: verruche genitali, herpes genitale, sifilide ecc.)
  • perdite di sangue atipiche tra un ciclo mestruale e l’altro o dopo i rapporti sessuali
  • riscontro durante la visita ginecologica di lesioni, polipi o di irregolarità del collo dell’utero o della vagina.

Tampone vaginale e cervicale


Un prelievo indolore
Il tampone vaginale è un esame diagnostico finalizzato alla ricerca di microrganismi responsabili di infezioni della vagina o della cervice uterina. Attraverso quest’esame si possono indagare, ad esempio, le infezioni recidivanti o resistenti alle comuni terapie.

I sintomi
Campanelli d’allarme possono essere dolori addominali, fastidio durante i rapporti sessuali, perdite genitali.

L’esame
Si utilizza un semplice bastoncino cotonato, simile ad un cotton-fioc, da inserire in vagina allo scopo di prelevare cellule in sfaldamento e secrezioni.
Il prelievo è completamente indolore.

Il dottor Paolillo Diodati e il suo staff effettuano ricerche per: Candida, Trichomonas vaginalis, Gardnerella vaginalis, Chlamydia trachomatis, Ureaplasma urealitycum, Ureaplasma genitalium, Micoplasma, Neisseria gonorrhoeae, Streptoccocco di Gruppo B (S. Agalactiae). Sono esami indispensabili specialmente in caso di infertilità o in previsione di una gravidanza.

Menopausa


Un evento naturale
La parola “menopausa” significa “termine delle mestruazioni”. Una donna, quindi, entra in menopausa quando le sue ovaie smettono di produrre gli ormoni della riproduzione. Di solito la menopausa si verifica tra i 40 ed i 55 anni e l’età della menopausa è spesso la stessa nelle madri e nelle figlie. La menopausa è preceduta e seguita da un periodo di 5-10 anni detto “climaterio”, il periodo di passaggio dalla ciclica produzione di ormoni ovarici alla completa cessazione di ogni attività del follicolo ovarico, che va dai 45-50 anni ai 55-60 anni. Durante questa fase si verifica un’importante variazione ormonale: il corpo femminile produce sempre meno estrogeni e il ciclo mestruale diventa sempre meno frequente fino ad arrestarsi completamente. Il termine menopausa indica invece la definitiva cessazione delle mestruazioni ed è diagnosticata retrospettivamente dopo 12 mesi consecutivi di amenorrea. Il climaterio e la menopausa non sono quindi altro che eventi fisiologici, esattamente come la pubertà.

Sindrome climaterica
Durante la premenopausa, un periodo di circa quattro anni durante il quale la produzione degli ormoni sessuali diminuisce poco a poco, le mestruazioni diventano irregolari e possono manifestarsi anche altri sintomi spiacevoli, gonfiori, insonnia e seni gonfi e doloranti, vampate, secchezza vaginale, sbalzi d’umore, disturbi del sonno, e, talvolta, calo del desiderio sessuale. Con il calo del tasso d’estrogeni, le ossa diventano più fragili: è l’osteoporosi, che colpisce più o meno tutte le donne. La modifica dei livelli ormonali di estrogeno e progesterone, i due ormoni femminili prodotti dalle ovaie, sono la principale causa di questi sintomi. Durante il climaterio si riscontrano spesso mal di testa, apatia, nervosismo, insonnia, aumento del peso corporeo.

L’aiuto del dottore
Il dottor Paolillo Diodati potrà accompagnarvi lungo questo naturale percorso alleviandone i sintomi più spiacevoli e consigliandovi la migliore prevenzione dei problemi di salute che possono iniziare con la menopausa e che potrebbero pericolosamente passare inosservati, come l’osteoporosi e l’ipertensione.

Il dottore vi consiglierà di controllare regolarmente la pressione sanguigna, i trigliceridi, il glucosio, il colesterolo “cattivo” (LDL), il colesterolo buono (HDL) e il colesterolo totale. Il dottore è a vostra disposizione anche per un’assistenza psicologica per affrontare al meglio questa fase della vita.

Ginecologia dell'infanzia e dell'adolescenza


Che cos’è
È una branca della ginecologia che si occupa di tutelare la salute riproduttiva delle bambine e delle adolescenti. Nella fascia di età compresa tra 0 e 20 anni, è importante agire soprattutto con interventi di prevenzione e di educazione, oltre che di diagnosi e cura laddove necessario, al fine di tutelare la salute fisica, riproduttiva e psicologica, delle giovani generazioni.

Alcune problematiche specifiche che possono verificarsi durante l’infanzia e l’adolescenza sono:

  • la pubertà precoce e la pubertà ritardata
  • i tumori
  • le anomalie della differenziazione sessuale
  • le infezioni dell’apparato genitale
  • le irregolarità del ciclo mestruale e la dismenorrea
  • l’acne e l’irsutismo
  • le malattie sessualmente trasmesse
  • la contraccezione nelle adolescenti
  • la gravidanza in età adolescenziale
  • i disturbi del comportamento alimentare (anoressia e bulimia) e le ripercussioni sul ciclo.

Fiducia e competenza
In una fase della vita così varia e particolare, è importante stabilire un rapporto di particolare confidenza e riuscire a conquistare la fiducia delle bambine e delle adolescenti. Il dottor Paolillo Diodati sa come farsi ascoltare volentieri da queste ragazze, compito non sempre facile, che richiede doti particolari di sensibilità e capacità di comprensione del modo di essere dei giovani, e capacità di aiutarli e indirizzarli nel modo corretto ad affrontare i loro eventuali problemi. Per rispondere al meglio a tutte le necessità, il dottor Paolillo Diodati si avvale anche della collaborazione di altri Specialisti, pediatri, endocrinologi, psicologi, dermatologi, nutrizionisti, ecc.

Contraccezione


Metodi
Esistono diversi metodi per impedire il verificarsi di una gravidanza. I vari contraccettivi funzionano con modalità differenti, e quindi possono avere anche differenti controindicazioni ed effetti collaterali, o ancora percentuali di affidabilità differenti. Ogni donna e ogni coppia potrà quindi orientarsi sul metodo più adatto alle proprie esigenze.

Il dottor Paolillo Diodati potrà aiutare la donna o la coppia a scegliere il metodo contraccettivo più adatto, supportandone la corretta conoscenza e la consapevolezza e aiutandoli a superare diffidenze e paure.

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